La passione per il Broholmer nasce nel 2017, quando io e mio marito Alberto abbiamo iniziato a realizzare che il nostro compagno di vita Mojito - un meticcio mastinoide, preso al canile appena sposati, di cui ci siamo follemente innamorati, nonostante i mille danni in tutte le case in cui abbiamo traslocato nel corso degli anni - stava per lasciarci. 

Resterà sempre nei nostri cuori assieme alla sua bellissima e dolcissima Golden Retriever Margy.

Non volevamo perdere quello sguardo quotidiano, quel senso di protezione che ci regalava e quella dolcezza tutta sua. Navigando quindi in rete siamo subito stati rapiti dal Broholmer, che aveva tanto in comune con Mojito. Così abbiamo approfondito ulteriormente, per conoscerne bene le caratteristiche, non solo estetiche, ma soprattutto caratteriali. E più ci informavamo e più riscontravamo tante affinità.  Siamo andati a conoscerli da vicino e tornando a casa non abbiamo più smesso di immaginare un Broholmer nella nostra vita.

Nel 2019 abbiamo realizzato questo sogno e ben due Broholmer sono arrivati a conoscere il vecchietto (che da lì a poco ci avrebbe lasciato all’età di 18 anni). Due Broholmerini, nati dalla stessa cucciolata e che già avevano avuto un’esperienza forte nei loro primi giorni di vita che li aveva legati molto fra loro e così è tutt’ora. Helga, un Broholmer nero e Snorry, un Broholmer che viene definito “fiorito” per il suo manto macchiato bianco e fulvo, molto raro e, anche se non approvato dagli standard di razza, mio marito e io abbiamo perso la testa per quel piccolino dolcissimo e la sua sorellina nera molto protettiva.  La passione per questa razza era poi talmente grande che ho fortemente voluto integrare la famiglia anche con un Broholmer fulvo e così è arrivata lei, quella che sarebbe stata la mia campionessa di bellezza, Meja.